L'associazione
Chi siamo

Il medico cattolico francese Philippe Madre, ha scritto un libro dal titolo "Guarire la ferita della vita". Questo libro è stato per Betania un incontro illuminante e soprattutto una risposta al tempo stesso scientifica e sapienziale a un problema che ci angustiava. Il problema riguardava appunto il rapporto tra fede e ragione. Nel suo libro l'autore, descrive la netta distinzione tra le ferite psicologiche e la ferita della vita. Le prime ferite vanno curate con i metodi e le tecniche che la scienza fornisce senza confusione tra sacro e profano, la seconda, la ferita per essere guarita va evangelizzata. Questa premessa serve a spiegare cosa fa Betania nei percorsi di accompagnamento, dove integra il metodo scientifico, senza escludere la visione del mondo offerta dall'antropologia cristiana e dalla Dottrina Sociale della Chiesa. In buona sostanza, massima accoglienza, comprensione empatica e rispetto della persona, ma anche un chiaro rifiuto della visione filosofica positivista e relativista.
Ogni anno molte persone ci contattano per affrontare problematiche di relazione, sia di coppia che di rapporti conflittuali con i figli e viceversa. I nostri volontari sono sempre pronti ad accogliere ed ascoltare chiunque richieda il nostro sostegno. Questo aiuto avviene attraverso l'ascolto in una serie di incontri di accompagnamento specifico, ed è proprio in questi incontri che si evidenziano le ferite che fanno soffrire e che cosa impedisce ad amare ed essere amati. L'obiettivo è il benessere della persona, l'accompagnamento serve proprio a riscoprire le risorse che sussistono in ogni uno di noi per riprende con fiducia il cammino della vita.

Le quattro tappe sono scandite da alcuni momenti significativi quali: la preghiera, l'Eucarestia, la lectio divina, il laboratorio in piccoli gruppi che consente alle coppie partecipanti di lavorare su sé stesse. La lettura storica e antropologica dell'evoluzione della famiglia nel contesto sociale, il cineforum, alcuni momenti collettivi di scambio relazionale intenso e una formazione mirata ai principi della dottrina sociale. Il percorso si propone di presentare una visione aperta e conciliare della sana laicità, il percorso formativo di Betania, costituisce un equilibrato incontro tra la ragione e la fede. Una ragione aperta alla fede e una fede ragionevole come ci ha sempre esortato Papa Benedetto XVI.